Ti racconto di… Anna

È sembrato un incontro assolutamente casuale si è rivelato la risposta ad un richiamo inconscio. Il bisogno di prendersi cura di se.

Quel giorno di Novembre, Anna si presentò in studio per una visita medica durante la quale la risposta del medico  fu: “Le presento la mia collaboratrice che si prenderà carico del suo trattamento” .

Con il dottore chiarirono tutto ciò che riguardava il trattamento ma spettava a me eseguirlo.

Lei bellissima, sembrava una bambola appena uscita dalla confezione.

Perfetta, minuta e proporzionata, dal viso disegnato come con un pennello, e con due occhi verdi con degli spruzzi di nocciola, grandi e luminosi come due fari.

I suoi modi garbati lasciavano trasparire una persona a modo, equilibrata e serena, i suoi gesti e il suo sguardo insieme allo stato della sua pelle raccontavano ben altro.

Guardandola ho subito pensato “Cosa è successo a questa bellissima ragazza dal cuore buono?” .

Per un bravo venditore è impossibile stare in silenzio davanti alla possibilità di indicare il prodotto giusto per il bisogno espresso. Io non sono una venditrice ma provo lo stesso zelo quando mi arrivano delle emozioni di soccorso, così, con molta delicatezza e discrezione, chiesi perché aveva scelto quel trattamento e la aiutai a comprendere come una consulenza specifica le avrebbe permesso di identificare qualcosa di più giusto per il suo bisogno.

Certo non potevo dirle che la sua pelle mi aveva già raccontato il necessario da sapere per poter essere di aiuto; e ciò che non aveva fatto la sua pelle lo facevano i suoi occhi.

In ogni caso la sua mente aveva già metabolizzato qualsiasi cosa le fosse accaduta e adesso aveva bisogno di ritrovare se stessa, compresa la sua bellezza.

Da una prima anamnesi la pelle del viso si presentava spenta, asfittica, con delle aree macchiate e invecchiata di 5 anni.

Poiché il periodo lo permetteva le proposi subito di iniziare con la biostimolazione. 1 seduta al mese per 4 mesi. Già dopo la prima seduta il suo colorito è diventato uniforme e alla quarta il suo aspetto ringiovanito.

In cosa consiste esattamente la Biostimolazione? Si tratta di un’azione meccanica che interessa la parte superficiale dell’epidermide attraverso la quale si crea un danno controllato tale da obbligare le cellule a rigenerare nuovo tessuto. Nel mio studio, uso Neoblastina per i miei trattamenti di biostimolazione, in questo modo, insieme all’azione esfoliante attivo un vero e proprio meccanismo di nutrimento delle cellule fino agli strati profondi.

Con gli oligoelementi rimetto tutto in equilibrio, con l’acido ialuronico aiuto le cellule ad attrarre a se l’acqua e quindi stimolo l’idratazione e con i fattori di crescita aiuto le neocellule a non ripetere l’errore delle vecchie e quindi ringiovanire nei meccanismi.

Anna è stata molto brava perché si è mantenuta costante e ha da subito iniziato la terapia domiciliare.

Nutrimento profondo grazie alla crema Giorno e a quella Notte. Con il detergente esfoliante abbiamo tenuto sotto controllo lo stato dello strato corneo e con il biroller, il siero progiovinezza e il dermaroller Anna periodicamente esegue a casa la sua biostimolazione.

Al termine del protocollo di biostimolazione abbiamo completato il ciclo con 6 sedute di biorivitalizzazione senza aghi con stacco di 20 giorni.

Adesso facciamo periodici controlli e trattamenti trimestrali per mantenere attivi i meccanismi avviati. È stato bello sentirle dire: “A dire il vero spesso non uso più il fondotinta, non ne sento il bisogno” .

Il fondotinta uniforma e copre irregolarità e tono della pelle. Sentiamo la necessità di utilizzarlo quando la nostra pelle non è come la vorremmo. Con la biostimolazione puoi farne a meno.

Vuoi anche tu avere una pelle più bella e riportare indietro l’orologio biologico della tua pelle?

Fai come Anna, inizia e il resto verrà da se.