La biostimolazione può risolvere il problema della cellulite?

“Con te il tempo sembra che si sia fermato. Sei sempre giovane”

Quando riceviamo questo complimento o quando lo ascoltiamo rivolto ad altri torniamo a casa e ci guardiamo allo specchio, forse dopo guardiamo pure qualche foto di qualche anno fa…
“E già! il mio viso ha davvero una bella pelle ma che dire del mio corpo? È davvero giovane?”

Si può essere giovani nel tempo? Rimanere sempre uguali?

Una delle metodologie più in voga negli ultimi anni è la biostimolazione, conosciutissima per i suoi benefici ringiovanenti del viso.

La biostimolazione può anche contrastare la cellulite?

La risposta è SI.

Prima però dobbiamo comprendere cos’è la cellulite e quali sono i limiti che incontreremo nel trattarla.

La cellulite è una malattia a carico degli adipociti la cui responsabilità è del sistema circolatorio sanguino e linfatico. Per costituzione il soggetto affetto da cellulite non ha una buona circolazione. Questo determina il ristagno di liquidi ricchi di tossine negli spazi interstiziali.

Proprio come quando piove, se non funzionano i punti di scarico nelle strade le stesse si allagano con conseguente ristagno di acqua sporca, allo stesso modo nel nostro corpo se la circolazione non funziona tutto si sporca. Le cellule non si ossigenano e pian piano soffrono. Questa sofferenza porta dapprima alla ritenzione idrica, poi alla cellulite lieve e poi a quella fibrotica con pelle effetto a buccia d’arancia.

Ricorda: LA PERFEZIONE NON ESISTE, QUINDI APPREZZA LA TUA BELLEZZA.

Un inestetistimo si definisce tale quando non rispetta la sezione aurea, una regola che gestisce le proporzioni dentro gli spazi, sarà come la nota sbagliata in una bella melodia.
QUINDI FACCIAMO UNA DISTINZIONE TRA QUELLO CHE NON CI PIACE E QUELLO CHE DAVVERO VA SISTEMATO.

La cellulite è anche conseguenza di cattiva alimentazione, mancanza di attività fisica e fattori ormonali. Pensare di venirne a capo solo con dei massaggi o dei trattamenti estetici di base è davvero poco realistico.

Cosa accade quando invecchia?

I normali meccanismi di rigenerazione cellulare rallentano e con essi la produzione delle sostanze che danno volume, idratazione e tonicità.

In che modo la biostimolazione può contrastare questo inestetismo?

La biostimolazione può combattere La cellulite grazie alla rottura delle pareti fibrotiche conseguenti alla malattia dell’adipocita e alla veicolazione di lipolitici in grado di arrivare al cuore della cellula adiposa sciogliendo lo stesso adipe in essa contenuto. Seduta dopo seduta le cellule migliorano la loro salute e la pelle si presenta compatta e tonica.

Sembra una magia ma la biostimolazione ha lo scopo unico di sbloccare dei meccanismi errarti o degenerativi che si riflettono sulla qualità interna ed esterna del nostro corpo.

In cosa consiste?

Nella stimolazione della rigenerazione cellulare attraverso un danno controllato più o meno profondo.
Le nostre cellule programmate per la riproduzione ristabiliscono le loro funzionalità contrastando anche l’invecchiamento.

Quanto dura?

Una seduta in studio non supera i 30 min e si ripete una sola volta al mese. In casa invece la cura domiciliare prevede pochi passaggi ogni giorno

Quante sedute?

Il numero delle sedute si stabilisce in funzione dell’inestetismo da trattare da un minimo di 4 a un massimo di 8.

Cosa fa?

Seduta dopo seduta corregge il metabolismo cellulare e attiva la riproduzione delle cellule con un funzionamento non più malato ma sano.

Cosa fare?

Fondamentale e necessaria la consulenza per determinare gravità e la natura dell’inestetismo l’obiettivo realistico da raggiungere e il relativo programma.

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