Progiovinezza: esiste davvero un elisir di lunga vita?

“Ah Beata gioventù che se ne va e non torna più!”

Così spesso mia nonna esordisce quando non può fare qualcosa che prima faceva senza alcuna limitazione.

Di certo le persone più anziane, quelle che oggi sono i nostri nonni e talvolta i nostri zii hanno abitudini che hanno permesso loro di arrivare con una salute migliore alla loro età rispetto a individui più giovani che riscontrano invece più disturbi.

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Iniziamo rispondendo alla prima domanda

Cosa influisce sull’invecchiamento?

  • STRESS. Uno dei fattori più comuni che determina l’invecchiamento.
    Condizioni stressanti prolungate favoriscono il rilascio di enzimi che appesantiscono fino a danneggiare il regolare funzionamento di organi come intestino, stomaco, fegato, pancreas e colon. La pelle si presenta dunque spenta, segnata, dall’aspetto sempre stanco e con visibile ritenzione idrica nella zona del contorno occhi.

 

  • SOLE. Le sue radiazioni sono tanto fondamentali per la vita quanto pericolose. Indispensabile per la sintesi della vitamina D e con effetti benefici sull’umore e sul sonno, il sole emette tre tipologie di raggi in grado di raggiungere zone sempre più profonde delle cellule cutanee e durante esposizioni prolungate e non protette queste aree vengono danneggiate anche in modo irreversibile.

 

  • ALIMENTAZIONE. C’è una stretta correlazione tra cibo e vita delle cellule. Un tempo questo problema non si poneva perché si viveva di ciò che produceva la propria terra, compresi i prodotti come latte uova e derivati che venivano dagli animali allevati. Oggi siamo sempre più indirizzati verso pasti veloci, per chi è più attento con poche calorie ma senza interesse verso i nutrienti, poca frutta poca verdura.
    I processi ossidativi sono responsabili della morte cellulare e quindi dell’invecchiamento. Alimenti come Soia, verdure, legumi, pesce, tea verde, frutta secca, frutta in genere, hanno anti radicali liberi che contrastano l’invecchiamento.

    Importante, soprattuto la sera, mangiare cibi facilmente digeribili e non andare subito a dormire poiché la digestione lenta altera il ritmo del sonno.

 

  • SONNO. Durante le fasi più profonde del sonno le cellule si rigenerano. Mentre dormiamo il nostro cervello rimette a posto le cose, proprio come una mamma riordina la stanza di un bimbo quando si addormenta. I nostri ricordi e la sintesi della giornata vengono ordinati nel nostro archivio chiamato “mente” grazie proprio alla possibilità del cervello di non dover gestire le azioni, i movimenti e i pensieri che abbiamo durante le ore in cui siamo svegli. Potrebbe una segretaria ordinare l’archivio di una settimana in sole 4/5 ore? Sicuramente qualcosa andrebbe perso. Allo stesso modo se dormiamo poco perdiamo molte delle informazioni che hanno a che fare con la nostra memoria e invecchiamo più velocemente.

 

  • SPORT. Importantissimo contro l’invecchiamento è il corretto funzionamento del sistema cardio circolatorio, a questo si aggiunge la necessità di tenere sotto controllo il colesterolo e garantire l’eliminazione delle tossine. Lo sport attiva una serie di meccanismi che purificano il nostro corpo, lo mantengono in vita più a lungo e persino più giovane.
    1. Migliora la circolazione sanguigna perché con l’aumento dei battiti cardiaci e la stimolazione dei punti periferici agisce sul pompaggio del sangue. (ciò avviene con l’attività aerobica)
    2. Stimola il sistema linfatico e permette l’eliminazione delle tossine e il metabolismo obbligando le cellule a consumare più energia per sostenere l’allenamento stabilito.
    3. Scarica lo stress. Produce endorfine, l’ormone del buon umore in netto contrasto con gli ormoni prodotti dallo stress e la serotonina importante per il sonno perché rilassa le tensioni muscolari e nervose.

Perché il siero progiovinezza va bene a tutte le età?

Tutte le cose di cui abbiamo parlato servono a mantenere in equilibrio il nostro organismo ma non bastano perché la pelle non è solo il riflesso di quello che mangiamo ma anche di come stiamo e di ciò che ci circonda; inoltre non riesce ad assimilare tutto perfettamente, quindi così come ad un bimbo che prende il latte materno viene data un’aggiunta di latte

in polvere, noi diamo alle nostre cellule un’aggiunta che sarà sufficiente se siamo bravi a rispettare i 4 punti menzionati sopra, o servirà un pasto completo se abbiamo perso la bussola e quindi la pelle non sta tanto bene.

Un prodotto fondamentale per la cura della giovinezza a tutte le età è proprio il siero Progiovinezza Neoblastina. Vediamo perché.

Il Siero Progiovinezza Neoblastina contiene al suo interno:

  • acido Ialuronico, contenuto naturalmente nella nostra pelle da idratazione, volume e tono:
  • Fattori di crescita per favorire la nascita di nuove cellule cutanee sane;
  • Acido Lipoico fondamentale per la salute delle cellule, potente antiossidante e fondamentale per metabolizzare le vitamine;
  • Acido Cogico famoso nella prevenzione delle macchie cutanee;
  • Glutadione contrasta lo stress ossidativo e i radicali liberi;
  • Vitamine A, E, C allo scopo di rafforzare, nutrire e rinnovare il manto cutaneo;
  • DMAE per contrastare l’invecchiamento con azione di ringiovanimento. Tutte queste sostanze sono fondamentali per mantenere giovani e quindi funzionali i meccanismi vitali delle cellule dell’epidermide. Comprendiamo dunque la necessità di non legare ad un’età o ad una fase della vita la cura della propria pelle ma piuttosto la definiamo una priorità man mano che diventiamo adulti e oltre.

Cosa posso fare per mantenere giovane la mia pelle?

DAI 20 ANNI IN SU….

Una pulizia del viso periodica con tecnica di biostimolazione a frequenza semestrale manterrà in equilibrio la struttura e il funzionamento delle cellule dell’epitelio donando idratazione grazie all’utilizzo dell’acido ialuronico. Inoltre una giovane donna in questa fascia d’età utilizzerà per la sua cura domiciliare il detergente esfogliante una volta a settimana e il siero Progiovinezza tutte le sere.

DAI 30 AI 40 ANNI….

In questa fase è importantissimo mantenere attivi i processi rigenerativi poiché è in questo periodo che sono al top

Pertanto si consiglia un trattamento base di Bíostimolazione ogni quattro mesi e una cura domiciliare che prevede l’utilizzo del detergente esfoliante tutte le sere insieme a Biroller e siero progiovinezza con l’aggiunta di una crema giorno al mattino.

DAI 40 AI 60 ANNI….

Se è la prima volta che ti prendi cura della tua pelle avrai bisogno di un protocollo completo di 4 sedute di Bíostimolazione e Bíorivitalizzazione con cadenza mensile e di una terapia domiciliare personalizzata che ti verrà consigliata al termine della tua prima visita.

DAI 60 ANNI IN SU….

In questo caso il protocollo prevede 6 Sedute di Bíostimolazione il Biorivitalizzazione con cadenza mensile e una terapia domiciliare completa.

Sei curioso/a di conoscere di più sulla tua pelle? Richiedi una visita personalizzata o iscriviti alle mie lezioni online.

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