I benefici dell’estetica clinica e le sue indicazioni: la chemioterapia

Il cancro è ormai diventato uno dei mali più comuni e anche uno dei più imprevedibili. Qualsiasi sia la sua natura o localizzazione il protocollo prevede nel 90% dei casi la chemioterapia.

Sorgono così diverse domande.

In questa prima parte….

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Questo è un argomento complesso che cercherò di sviluppare in maniera semplice focalizzando l’attenzione su alcune informazioni di interesse comune. Non essendo il mio un sito scientifico e quindi rivolto a tutti non approfondirò la tematica dal punto di vista medico ma farò solo brevi cenni.

Il tumore è un clone di cellule modificate nel loro DNA con caratteristiche traslate nella loro funzione che si replicano infinitamente e con una certa velocità. Questo determina il suo rapido sviluppo.

Come tutte le replicazioni cellulari affinché avvengano occorre energia e questa viene sottratta globalmente all’intero organismo.

Proviamo a fare un esempio.

Immaginiamo una grossa fabbrica con tanti dipendenti, e svariati settori. Ogni settore svolge una specifica funzione e nell’insieme tutti garantiscono la vita della fabbrica.

Accade però che un dipendente, in un settore comincia a lavorare in modo disonesto a discapito del resto del personale. In questo modo approfitta dei colleghi costringendoli a fare straordinari. Via via quel settore si trova in difficoltà e chiede aiuto ai settori vicini finché si trova costretto a chiudere.

Cosa accadrà alla fabbrica? Pian piano tutta la sua organizzazione e produzione risentirà di questo mal funzionamento fino a chiudere.

Questo è ciò che accade quando si ha a che fare con un tumore.

Immaginate che la fabbrica sia il corpo e i settori di produzione gli organi. I dipendenti invece sono fattori genetici o disfunzioni ormonali che sfruttano energia per se stessi a discapito della fabbrica.

Non esiste un rimedio sicuro per evitare le malattie, ma certamente uno stile di vita sano, con giusto riposo, alimentazione equilibrata e sport sono un valido scudo di difesa.

Cosa accade al corpo quando si è sottoposti a chemioterapia?

I farmaci chemioterapici agiscono sulla capacità di replicazione delle cellule, proprio per arrestarne la crescita; purtroppo però nel corpo umano anche altre cellule hanno la stessa velocità riproduttiva, come le cellule del sangue, quelle dei follicoli piliferi, quelle che rivestono la bocca, lo stomaco e l’intestino, insieme a quelle che formano l’apparato riproduttivo. Da questo consegue la perdita di capelli, anemia, stanchezza, nausea, vomito, diarrea, infezioni e piccoli disturbi a carico del sistema vascolare.

Quali sono gli organi che risentono maggiormente dell’effetto dei farmaci?

Cuore: secondo le ricerche un paziente su tre subisce un danno permanente a carico delle cellule del muscolo cardiaco o di disfunzioni temporanee del ventricolo sinistro. Questo si traduce con ridotta capacità del cuore di pompare il sangue.

Fegato: Pur essendo una ghiandola dalle notevoli capacità di recupero le numerose funzioni che svolge possono mettere a rischio la sua ripresa. Il fegato è come un depuratore che si trova a smaltire le scorie che vengono rilasciate dal sistema circolatorio. Inoltre produce la bile per la digestione dei grassi.

Alcuni farmaci possono provocare accumulo di grasso nel fegato e aumentare anche di conseguenza la produzione di bile.

Reni: Le scorie distrutte dal fegato vengono smaltite attraverso le urine prodotte dai reni.

Maggiore sarà la quantità di scorie maggiore sarà il rischio per la funzionalità renale.

Cosa fare?

Se volessi scendere nei particolari non basterebbero mesi però anche un lettore poco esperto può comprendere che tutti gli organi (come i settori dell’azienda dell’esempio iniziale) sono collegati tra loro nelle loro funzioni.

È inoltre comprensibile che durante e dopo la chemioterapia il corpo è “intossicato” e alternato nelle sue funzioni. Pertanto è necessario:

  • BERE TANTA ACQUA. Immaginate di avere un bicchiere con dell’acqua sporca (il corpo carico di scorie). Se mettiamo il bicchiere sotto il rubinetto l’acqua pulita pian piano butterà via quella sporca. Inoltre l’acqua contiene ossigeno quindi mentre depuriamo aiutiamo le cellule a generare energia e quindi vita.
  • NO FUMO E ALCOOL. Tanto più durante e dopo una chemio che il cuore fa più fatica a svolgere la sua attività compromettendo anche la struttura del sistema circolatorio, sarebbe da sciocchi mettere ulteriormente a rischio il corpo con gli effetti di fumo e alcool.
  • FARE SPORT. L’attività fisica moderata in base alle proprie energie stimola il pompaggio del sangue al cuore e contribuisce all’eliminazione delle scorie e all’assorbimento dei grassi cosi da alleggerire il fegato e i reni.
  • SANA ALIMENTAZIONE. Il medico darà le corrette indicazioni per riprendere le forze più in fretta possibile. Cibi come limone, carciofo, tarassaco, cavolo, mela, tea verde, pompelmo, avocado aiutano la purificazione del fegato.
  • SONNO. La corretta dose di sonno aiuta i processi rigenerativi e la ripresa.

 

In estetica clinica quali trattamenti sono indicati in una prima fase e quali al termine della terapia?

Uno dei fattori non menzionati tra le conseguenze di un periodo così delicato della vita è l’aspetto psichico.

Assistendo ad un cambiamento della propria persona fisico ed estetico l’impatto sull’emotività è molto forte. Vediamo un pò cosa possiamo fare:

IN UNA PRIMA FASE

Poiché uno dei passaggi della cura domiciliare e dei trattamenti in studio è proprio la biostimolazione sicuramente durante la terapia farmacologica l’uso regolare di Detergente esfoliante, Biroller e dermaroller sarà fondamentale poiché manterremo la pelle ossigenata e i processi di rigenerazione cutanea attivi laddove invece il farmaco attiverà uno stop grazie anche alla stimolazione dei punti meridiani disposti sul volto collegati agli organi fondamentali del corpo sarà come effettuare una stimolazione dei loro regolari processi vitali.

In questa prima fase sarà anche possibile effettuare dei trattamenti di Biostimolazione senza Aghi per conferire alla pelle luminosità, idratazione, equilibrio contrastando invece l’invecchiamento cellulare dovuto alle somministrazioni farmacologiche e la variazione di colorito conseguente all’aumento della produzione di bile da parte del fegato.

In quanto al corpo sarà possibile con l’autorizzazione del medico effettuare dei linfodrenaggi o delle sedute di pressoterapia per stimolare la circolazione linfatica e sanguigna.

 

Alla fine della terapia

Questo è il momento di rimettersi in piedi e aiutare il corpo a liberarsi delle tossine, inoltre ristabilire il proprio aspetto aiuterà l’umore e velocizzerà la guarigione. Ora più che mai occorre produrre gli ormoni del buonumore!

SOPRACCIGLIA: poiché le unità follicolari delle sopracciglia sono limitate e subiscono l’effetto della riduzione degli estrogeni dovute all’assenza di ciclo mestruale indotto, le sopracciglia potrebbero non ricrescere. Pertanto è possibile dopo circa 6 mesi dall’ultima Chemio effettuare la dermopigmentazione alle sopracciglia.

CIGLIA: queste ricresceranno ma potrebbero variare nella loro struttura. Il trattamento di eye-liner infraciliare intensifica la densità di pigmento tra le ciglia e dona un effetto mascara evitando la necessità del make-up.

BIOSTIMOLAZIONE DEL CUOIO CAPELLUTO: Le unità follicolari si riformeranno e quindi i capelli ricresceranno. La biostimolazione del cuoio capelluto nutre le cellule germinative del follicolo pilifero, per facilitare l’uscita del capello, e per garantire una buona struttura sin dalle prime ricrescite.

TRICOPIGMENTAZIONE: In casi di esiti più gravi, con diradamenti o variazione della struttura del capello da robusta sottile è possibile intervenire con il trattamento di tricopigmentazione per donare effetto densità.

MESOTERAPIA OMEOPATICA: per riattivare il metabolismo degli adipociti e liberarli dagli accumuli di adipe, inoltre questo trattamento ha un’azione stimolante verso il sistema linfatico aiutandolo a drenare le tossine.

ONDA COOLWAVES: per trattare le adiposità più profonde e la cellulite nel caso in cui gli effetti collaterali della chemioterapia si siano sovrapposti ad una condizione di sovrappeso antecedente alla stessa.

È inoltre possibile valutare una ricostruzione o camufflage di cicatrici, areola mammaria o asportazioni cutanee previa visita specialistica.

Come vedi c’è una soluzione a tutto quando si è in salute, quindi segui scrupolosamente le indicazioni del tuo medico specialista e conta su di me e sui trattamenti di estetica clinica per affrontare questo periodo delicato della tua vita.

I trattamenti di estetica clinica non beneficiano delle agevolazioni sanitarie pertanto Elibeautyskin si impegna a sostenere coloro che sono stati sottoposti a chemioterapia e desiderano ristabilire il proprio aspetto con uno sconto del 30% sui trattamenti con visita e controlli gratuiti per i primi 2 anni.

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